EaSlab si riconosce nell'approccio educativo definito dalla Strategia nazionale per l'educazione alla cittadinanza globale (ECG).
L'ECG è un processo di sensibilizzazione sociale e di crescita integrale delle persone teso alla formazione dell’ “uomo planetario”, cioè di un uomo consapevole della propria cultura di provenienza, dei propri diritti e doveri, ma anche capace di orientarsi serenamente in una società globale e di confrontarsi in modo pacifico con le altre culture.
L’ECG si configura, quindi, come un’educazione dinamica e partecipativa, in grado di fornire gli strumenti ed i supporti necessari per rapportarsi in modo equilibrato e responsabile con il proprio territorio e con le diversità, stimolando l’interiorizzazione della cultura della responsabilità e della cittadinanza attiva.
Un'educazione dinamica e partecipativa si articola in tre saperi:
Sapere: acquisizione di informazioni e conoscenze sulle tematiche economiche, politiche, storiche, ambientali e culturali che hanno determinato l’attuale sistema di sviluppo e di relazioni internazionali.
Saper essere: acquisizione di comportamenti, atteggiamenti e stili di vita utili per la formazione di una personalità critica, capace di comprendere, a partire dalla dimensione locale, la complessita e le interconnesioni del mondo attuale.
Saper fare: acquisizione di modalità per lavorare in gruppo e di strumenti atti a mettere in campo pratiche di emancipazione individuale e di cittadinanza attiva quale motore per un positivo cambiamento collettivo.
L’importanza di promuovere l’ECG risiede nell’ambizione di promuovere un progetto educativo emancipatore che porti i giovani (e non solo) a vivere a pieno lo status di cittadini e, soprattutto, la condizione di cittadini del mondo.
Di fronte alla complessità della globalizzazione, alla disumanizzazione dell'uomo, all'omogeneizzazione del pensiero, all'illimitato utilizzo delle risorse, è necessario educare ad un pensiero critico, è necessario offrire delle conoscenze e degli strumenti in grado di supportare l'essere umano nella comprensione di tale complessità e nella gestione della propria vita all'interno di essa ed è necessario fare in modo che l'educazione alla cittadinanza globale contenga in sè un'attenzione particolare al concetto di sostenibilità.
La Strategia di Educazione alla Cittadinanza Globale è considerata, appunto, un meta-obiettivo funzionale a preparare e innescare i cambiamenti culturali propedeutici alla creazione di una società più giusta, equa e sostenibile ed è uno strumento funzionale al raggiungimento di tutti i 17 Obiettivi concordati a livello mondiale nell’Agenda 2030.
L’ "Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile", approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015, rappresenta infatti un quadro di riferimento internazionale con obiettivi specifici ed, in particolare, l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG-4) sull’Istruzione di qualità indica una meta in chiave di cittadinanza globale: "Garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e nonviolenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.
EaSlab nasce proprio come laboratorio esperienziale per la dffusione di innovative pratiche educative e sin dalla sua fondazione ha seguito l'evolversi degli strumenti e del dibattito internazionale sull'Educazione allo sviluppo (Eas), oggi Educazione alla cittadinanza globale (ECG), accumulando la giusta esperienza e professionalità per fornire risposte adeguate ed innovative alle esigenze del corpo docente e degli allievi di ogni ordine e grado.
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"STRATEGIA NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA GLOBALE"